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La gestione dei sistemi di monitoraggio
Nel parlare di analisi statistica, di rilevazione dati e, più in generale, di monitoraggio di un evento sportivo, è necessario e doveroso accennare alcuni aspetti che non vanno trascurati. Innanzitutto la difficoltà della loro gestione, che generalmente esige un know how specialistico, una conoscenza approfondita delle tecniche impiegate e l'utilizzo di materiali tecnologicamente avanzati che fanno inevitabilmente lievitare i costi dell'offerta. Ciò comporta uno sforzo economico non indifferente per queste società che desiderano garantire un risultato serio ed efficace, che a sua volta si tramuta in un costo rilevante per i club che vogliono usufruire dei loro servizi.
Occorre tenere presente, inoltre, che molto dipende dal tipo di sport che si prende in considerazione e dagli accessori che vengono utilizzati nel praticarlo. Così, ad esempio, la società statunitense "Trakus" si è specializzata nell'hockey su ghiaccio.
Nel monitorare una partita, questa società non si serve di telecamere, ma di ricevitori. In accordo con i dirigenti di molti club, nel casco protettivo in dotazione ai giocatori è stata inserita una trasmittente con la quale vengono tracciati al computer tutti i movimenti da loro effettuati sulla pista ed i dati così rilevati vengono immessi on line in tempo reale.
Il risultato tecnico-scientifico che emerge da questa modalità di rilevazione è senza dubbio eccezionale, ma sembra che la potenza espressa dalla trasmittente presente nel casco sia di otto volte superiore alle onde elettromagnetiche sprigionate dal telefono cellulare, risultando piuttosto pericoloso per la salute degli atleti.

In conclusione si può dire che grazie allo sviluppo di questa tecnologia analitica in un futuro prossimo potremo equiparare una partita di calcio al gioco degli scacchi, in cui l'allenatore ed il suo staff con uno studio sempre più approfondito delle mosse tattiche e dei movimenti dei singoli giocatori determineranno, con margini di errore sempre minori, la vittoria o la sconfitta della loro squadra.
Le esigenze professionali degli addetti ai lavori determinerà una maggiore richiesta di informazioni statistiche su elementi sempre più dettagliati che amplieranno l'offerta di servizi e la concorrenza sul mercato. Così, ad esempio, sarebbe interessante approfondire lo studio sui principali rigoristi di una squadra e sugli specialisti nei calci piazzati, focalizzando l'attenzione sulle modalità di esecuzione del tiro e sul conseguente movimento dei portieri chiamati in causa nell'occasione.

Probabilmente le future generazioni di tecnici saranno sempre più vincolate a questi strumenti di rilevazione e ai dati che ne emergeranno, in quanto sempre più rapide e complesse saranno le scelte tecnico-tattiche che dovranno effettuare durante una partita. Per questo motivo è ipotizzabile che ben presto, durante gli incontri, accanto all'allenatore siederà un collaboratore che riceverà in tempo reale, sul computer a disposizione, tutte le informazioni ed i dati richiesti dal tecnico in base alle effettive esigenze del momento.
Se consideriamo quanto l'essere umano è riuscito a compiere fino ad oggi nel campo della scienza, della tecnologia, della medicina e in tanti altri settori, un giorno non troppo lontano saprà creare un software capace di leggere ed interpretare una partita di calcio in maniera totalmente autonoma, riuscendo ad individuare sul campo i punti deboli della squadra avversaria e a suggerire la soluzione tattica più idonea al momento di gioco o le sostituzioni più opportune da eseguire. Ma anche quando ciò accadrà, la fantasia, l'imprevedibilità e la genialità della mente umana riusciranno sempre e comunque a trovare applicazioni e soluzioni alternative inaspettate che una macchina non potrà mai fornire.
La tecnologia è al servizio dell'uomo ma non può e non deve sostituirlo!