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La decisione di investire nelle società di calcio non può essere paragonata in tutto e per tutto alla decisione di investire in un qualsiasi altro titolo del mercato azionario. Le società di calcio hanno rischi e vantaggi che non si ritrovano altrove e che vanno presi in considerazione e ponderati prima di decidere se acquistare e quanto investire.
Rischi:
o L'alto valore e peso sul bilancio dato dai calciatori è senza dubbio un elemento destabilizzante e rischioso. Proprio per questo motivo tutte le squadre, e specialmente quelle inglesi stanno investendo sempre di più in infrastrutture con lo stadio e il centro sportivo in prima istanza. Queste operazioni, oltre ad aumentare il valore del titolo, ne diminuiscono il profilo di rischio, essendo investimenti di lungo periodo e di bassissimo rischio che danno solidità all'azienda.
o L'alto valore dei giocatori è un elemento di rischio perché i calciatori sono soggetti ad infortuni di lungo periodo che ne pregiudicano l'impiego in campo. Questa eventualità porta ad una probabile performance peggiore della squadra in campo, a conseguenti risultati deludenti che diminuiscono la capacità di generare ricavi, e quindi a minori utili futuri dell'impresa.
o Il rischio più grande di un investimento in una società di calcio sta nella perdita pressoché totale del valore del titolo data da una possibile disgrazia alla squadra. Basta pensare al crollo che avrebbe subito un immaginario titolo del Torino dopo la strage di Superga. Inoltre dato l'altissimo valore dei giocatori di calcio, un'eventualità di questo tipo avrebbe effetti ancora più drastici al giorno d'oggi. È doveroso far notare che di sciagure di questo tipo ne sono successe pochissime.
o Per quanto riguarda i ricavi vediamo che quelli delle società di calcio provengono in gran parte dal mondo del calcio. Questa non diversificazione delle fonti di ricavo è un elemento di rischio in quanto un'eventuale diminuzione dell'interesse o del giro di affari che ruota intorno al mondo del calcio porterebbe ad un ridimensionamento di tutte le fonti di ricavi della società. Per contro una costante crescita, come quella di questi ultimi anni, porta ad una forte crescita degli utili della società.
o La voce di ricavo spesso più importante sta negli introiti provenienti dalla qualificazione e progressione nella Coppa Italia e nelle coppe europee, Champions League in testa ovviamente. Dato che la partecipazione alle competizioni internazionali, ed ancor più il successo, dipende dai risultati sportivi, che sono per loro natura incerti, l'esatto ammontare di ricavi futuri è senza dubbio una voce soggetta a forte variabilità.
Vantaggi:
o Il primo vantaggio derivante dall'acquisto di un titolo di una società di calcio è senza dubbio non economico ma personale, legato al senso di appartenenza, all'attaccamento alla squadra, al desiderio di essere in qualche modo proprietario della società del cuore. Una caratteristica forse unica nel complesso mercato della Borsa.
o Per quanto la diversificazione extra-settore sia quasi inesistente, la diversificazione delle fonti di ricavi legate al calcio è marcata. Se una volta gli introiti provenivano quasi solo dalla vendita biglietti ed abbonamenti, ora si hanno altre voci di ricavi molto importanti. La prima riguarda i diritti TV che oltre ad essere aumentati per l'ammontare, sono certi. I ricavi dal merchandising e dalle sponsorizzazioni sono anche in ascesa e valorizzati con un crescendo di iniziative. L'ultima voce da notare è l'aumento del valore dei premi per la vittoria di competizioni e partite, anche se caratterizzati da una maggiore incertezza legata al risultato sportivo.
o Sono raggruppabili nelle opportunità di ricavi date dalle nuove tecnologie e dalla new economy. Quelle principali sono il WAP, l'UMTS, lo sviluppo dell'e-merchandising, della pubblicità sul sito web, della fidelizzazione del tifoso. Altre fonti di ricavi sono lo sviluppo di canali televisivi tematici, di strutture ricreative legate allo stadio o al brand.
o Una prospettiva tutta da scoprire è quella che porta una società di calcio a fornire servizi senza riferimento allo sport. Si tratta, cioè, di utilizzare la conoscibilità del marchio e del nome di una squadra per fornire servizi alternativi, ad esempio quelli finanziari; basti pensare per analogia a quanto avvenuto in questi anni alla Virgin, diventata, con abile strategie aggressive, compagnia aerea, produttrice di cola, essendo nata come distributrice di dischi.
o L'alta volatilità del titolo di una squadra di calcio in momenti critici della stagione calcistica può essere vista come un elemento negativo, ma proprio perché questa è strettamente correlata alla performance della squadra (o della società in caso di calcio-mercato) è senza dubbio più prevedibile da parte del piccolo azionista. La maggiore prevedibilità delle variazioni del titolo deve essere vista come un vantaggio.
o Un altro lato positivo del mondo calcistico è la grandissima accessibilità alle informazioni da parte del grande pubblico. Specialmente in Italia, con le molteplici trasmissioni e quotidiani sportivi, tutte le voci e notizie sono diffuse istantaneamente. Per quanto ciò non azzeri le famigerate "asimmetrie informative", sicuramente, e in particolare rispetto ad altri settori, queste vengono notevolmente ridotte.
Per concludere, nonostante i cosiddetti motivi "di cuore", investire nelle società di calcio non è un'opera di beneficenza o un atto di fede, ma è pienamente giustificabile dalla motivazione principe del mercato azionario: quella economica del profitto. Per massimizzare questo obiettivo bisognerà tenere particolarmente da conto i fattori specifici e più facilmente prevedibili che influenzano l'industria del calcio in maniera specifica.
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