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Sociologia e sport, il periodo
Tradizionale del calcio (quarta parte)


dott. Edoardo Busala*




Il calcio come istituzione
Essendo il calcio formato da molte attività complesse e varie, potrebbe essere inteso come un'istituzione?
Per rispondere a questa domanda si userà la definizione che Williams ha dato di istituzione1: l'istituzione è un insieme di norme che si raggruppano attorno ad un distinto e socialmente importante complesso di valori.

Il nucleo centrale dell'istituzione è formato da una serie di norme obbligatorie, che devono essere:
  • Completamente conosciute, accettate e applicate.
  • Fatte osservare da dure penalità, con sanzioni continuamente applicate.
  • Basate su riconosciute fonti di autorità.
  • Personalizzate.
  • Insegnate e ricordate continuamente.
  • Conformi.

Da questa definizione possiamo comprendere come le istituzioni "definiscano problemi e approvino soluzioni", "canalizzando" esperienze umane lungo certe linee, ignorando o inibendo altre possibilità. Ne deriva che il calcio rappresenta una delle più grandi istituzioni; grazie alla cultura uguale esistente al suo interno e ad un uso persistente dei mezzi di comunicazione di massa, diviene inoltre un fattore che unisce e che forma l'identità nazionale in tutto il mondo.

Nel XIX secolo, con le caratteristiche del processo di modernizzazione (industrializzazione, urbanizzazione e diffusa migrazione) già risolte, le nuove grandi città si erano riempite di nuovi cittadini provenienti dalle campagne. Le moderne nazioni allora si davano da fare alla ricerca di nuove strade in grado di dare ai diversi popoli che andavano ad unirsi, un'immagine comune.
Furono l'adozione di una stessa lingua e l'uso dei mezzi d'informazione di massa, a permettere la creazione di una cultura comune e la disseminazione dei sensi nazionali. Gli eventi sportivi, in special modo gli incontri di calcio, hanno permesso ad ogni nazione la creazione di una propria "Storia Ufficiale", celebrando figure di "eroi" che lottavano per difendere il "popolo" dalle forze ostili. La cultura popolare contornava queste risorse con componenti estetici, ideologici ed addirittura eroici. Il calcio quindi ha apportato contributi non sottovalutabili. Le squadre delle differenti parti della nazione rappresentavano sì le rivalità locali, ma racchiuse in uno stesso campionato, simboleggiavano l'unità nazionale.

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*Sociologo e mediatore sportivo

NOTE
1) Williams R.M., American Society, Alfred Knopf, 1970.
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